Il segreto dell'alba. Night School by C. J. Daugherty

autore:C. J. Daugherty [Daugherty, C. J.]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Fantasy, Contemporary
ISBN: 9788854173439
Google: gmMGBAAAQBAJ
editore: Newton Compton editori
pubblicato: 2014-10-23T16:00:00+00:00

Capitolo venti

Le due guardie non si sforzarono minimamente di fare piano. Mentre uscivano dal cottage, Allie riusciva a sentire chiaramente le loro voci in lontananza. Uno dei due lanciò una risata fragorosa che riecheggiò nel silenzio come un colpo di pistola.

Carter, accanto a lei, osservava i due agenti con aria agguerrita e concentrata, come se stesse cercando di cacciarli con la forza del pensiero. Nicole, perfettamente nascosta dalla vegetazione, teneva una mano sul braccio di Rachel, come per confortarla. Allie fu molto sollevata di vedere che Rachel aveva uno sguardo vigile e attento, non sembrava affatto spaventata.

Le parve che passasse un’eternità prima che le guardie imboccassero il sentiero. Quando le vide scomparire nel bosco, Allie finalmente ricominciò a respirare e sentì i muscoli delle spalle rilassarsi.

Un gufo lanciò il suo verso in lontananza.

Zoe emerse dal buio e si affiancò velocemente a Sylvain. Gli sussurrò qualcosa all’orecchio e poi si avviò verso il bosco.

Vedendola sparire tra gli alberi, Allie incrociò lo sguardo di Sylvain e inarcò le sopracciglia con aria interrogativa.

«Sta seguendo le guardie», sussurrò lui. «Per accertarsi che non tornino indietro».

«Credi che ci abbiano visti?», gli chiese Allie, allarmata.

Sylvain scosse la testa. «No, è solo per sicurezza».

A quel punto, Sylvain si voltò verso Carter per fargli una domanda e Allie si accovacciò di fianco a Rachel.

«Stai bene?», le chiese.

Rachel annuì e i suoi occhi scintillarono sotto la luce della luna. «È stato più emozionante di quanto credessi. Ora capisco perché vi piace tanto questa cosa. È esaltante».

«Già», rispose Allie, in tono cupo. «Una vera figata».

Rachel assunse un’espressione incuriosita e fece per dire qualcosa, ma in quel momento Zoe uscì dal bosco a tutta velocità. Gli altri la raggiunsero immediatamente.

«Hanno imboccato il sentiero principale», mormorò Zoe, senza fiato. «Se ne sono andati».

«Ok», fece Sylvain, guardando l’orologio. «Dovremmo avere almeno mezz’ora prima che passi un’altra pattuglia».

«Tutti pronti?», sussurrò Nicole, esaminando i loro volti.

Avevano pianificato tutto nel minimo dettaglio, perciò non c’era bisogno di parlarne ancora… Sapevano benissimo cosa dovevano fare.

Nicole fu la prima a partire. Attraversò a tutta velocità il terreno aperto davanti alla casupola, poi sparì nelle ombre.

Gli altri aspettarono, strizzando gli occhi per vedere meglio finché non scorsero la torcia azzurrognola di Nicole che lampeggiava due volte. A quel punto la raggiunsero, uno alla volta: prima Rachel, poi Sylvain, e poi Allie.

Allie ebbe la sensazione che la corsa attraverso quel terreno non finisse mai. Si sentiva terribilmente esposta. Strinse forte i denti, ignorò il dolore che le attanagliava il ginocchio e si costrinse a correre più veloce di quanto avesse mai creduto possibile. Fece del suo meglio per non zoppicare.

Impiegò solo pochi secondi ad arrivare dall’altra parte.

Quando fu al sicuro insieme agli altri si appoggiò alla pietra fredda del cottage, si chinò in avanti e cercò di riprendere fiato.

Dopo un po’ rialzò lo sguardo e vide che Rachel la stava osservando con aria preoccupata.

«Tutto bene?», le sussurrò. Allie annuì, colpita dall’ironia della situazione: ora era addirittura Rachel che si preoccupava per lei!

Quando anche gli altri ebbero raggiunto il cottage, Zoe

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